Ben ventidue personalità del mondo culturale, scientifico, istituzionale e religioso, parlano di questo fenomeno, di per sé repulsivo, ma determinante da conoscere per parlarne liberamente.
È una azione personale che colpisce, seppure in modo percentualmente differente, uomini e donne, giovani e adulti, bambini e anziani.
Esce dal XIX° secolo dalla condanna morale per diventare un accadimento umano da studiare con metodologia scientifica.
Per capirlo, per spiegarlo ed infine per curarlo: con il litio, con antidepressivi della nuova generazione, ma anche con interventi di altro genere.
È questo che il volume esplica e si propone ad una larga audience per una proficua positiva dialettica costruttiva.