Percorsi etnografici

Il libro è la sintesi di lunghi e approfonditi percorsi etnografici su di un vasto territorio di ricerca che va dal Piemonte alla Valle d’Aosta per approdare, al di là delle Alpi, in Provenza.
I frutti di questo lavoro permettono di definire i tratti simbolici del calendario contadino, evidenziando in particolare, la presenza a la funzione delle badie, associazioni giovanili che per lunghi secoli hanno organizzato e scandito i ritmi costitutivi del tempo festivo delle campagne.
Più in generale la ricerca delinea, in una sintesi originale, la funzione attiva e problematica che il sapere contadino può ancora assolvere nella società complessa, evidenziando le strategie per il mantenimento di quel patrimonio culturale che, come sostiene nella presentazione il noto antropologo francese Jean Poirier, “… è un dato vitale per la società. Non si tratta qui né di archeologia né di passatismo; si tratta di comprendere come i valori tradizionali, che certamente sono una componente essenziale della personalità collettiva, abbiano un’importanza ancora maggiore: sono la condizione sino qua non di uno sviluppo equilibrato. Tutte le società del mondo contemporaneo sono diventate etero-culturali, sono fondate cioè su due matrici indissociabili e nonostante ciò antagoniste, che sono da un lato la tradizione (ricorrenza dei valori e dei comportamenti) e dall’altro il cambiamento, considerato dalle popolazioni interessate come modernità e vettore di progresso. È quindi impossibile, per queste popolazioni, fare a meno di una o dell’altra matrice culturale, il vero problema sta nel trovare i mezzi per superare le loro contraddizioni rendendole complementari.
La tradizione è quindi un valore fondamentale che non deve essere banalizzato e, ancor meno, deve sparire; in un mondo che si interroga sul suo avvenire, essa resta una sorgente inesauribile di senso”.
Il volume “TEMPI GRASSI, TEMPI MAGRI” può inoltre essere acquistato con cd-rom: “L’ORSO LUNARE”, a cura di Piercarlo Grimaldi e Davide Porporato, un sistema multimediale che sviluppa e illustra la teoria dell’orso carnevalesco accompagnata da un vasto apparato iconografico.