L’assedio che rese leggendaria la Fortezza di Verrua

Nel terzo centenario dell'evento, è uscito un bel volume con prefazione di Guido

Amoretti, Direttore del Museo Pietro Micca e dell'Assedio di Torino del 1706; opera significativa di studiosi e competenti archeologi militari italiani, per ricordare

tutti coloro i quali, tre secoli or sono appunto marciarono attraverso fangose colline per accanirsi in un lungo assedio, del quale molti non videro la conclusione.

Nell'autunno del 1704, durante la Guerra di Successione Spagnola, il Ducato di

Savoia di Vittorio Amedeo II, alleato dell'Impero Asburgico, subisce un'imponente offensiva da parte delle Armate di Francia e Spagna. La posta in gioco è lo stesso Stato sabaudo, i cui baluardi difensivi cadono con eccessiva velocità. Soltanto una fortezza si pone sulla strada verso Torino, Capitale del Ducato: quella di Verrua



Lonis Joseph Duca di Vendôme non vuole permettere a Vittorio Amedeo II ed ai suoi alleati di recuperare le forze: se le grandi piazzeforti di Vercelli ed Ivrea hanno ceduto dopo quarantanove e ventiquattro giorni di combattimento, quanto potrà resistere la Fortezza di Verrua?

Il Comandante francese decide, dunque, di rischiare un assedio ad autunno avanzato, operando su un difficile terreno collinare: la primavera potrebbe arrivare con l'esercito sabaudo sconfitto e le trincee francesi intorno alla Capitale!

Verrna, per i piemontesi, sarà l'antemurale di Torino: ultima eroica difesa...