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ISBN 9788872414637
Anno di pubblicazione 2003
Volume di grande interesse e praticissimo di 53 pagine + Questionario modulo di risposta - Formato cm. 21 x 30
Manuale dell'esaminatore
Gli item di cui si compone la Gillian Autism Rating Scale (GARS) sono basati sul DSM IV e sono raggruppati in 4 subtest che descrivono comportamenti specifici, osservabili e misurabili:
a) Subtest per i Comportamenti Stereotipati che descrive le stereotipie, i disturbi della motricità e altri eventuali comportamenti bizzarri;
b) Subtest per la Comunicazione che permette la valutazione dei comportamenti comunicativi verbali e non verbali;
c) Subtest per l’Interazione Sociale che valuta le capacità del soggetto di interagire in maniera adeguata alle persone, alle situazioni e agli oggetti;
d) Subtest per i Disturbi dello Sviluppo che comprende domande sullo sviluppo dei primi tre anni del soggetto.
La validità e l’utilizzabilità della GARS è documentata da autorevoli fonti scientifiche, innanzitutto dalla Linea Guida per l’Autismo “The Screening and Diagnosis of Autistic Spectrum Disorders” redatta da un panel internazionale composto, tra gli altri, da Pauline Filipek (come primo nome), Isabelle Rapin, Sally Roger e Fred Volkmar per iniziativa della americana Child Neurology Society e dell’American Academy of Neurology. Questa Linea Guida è stata pubblicata sul Journal of Autism and Developmental Disorders, vol.29, n.6, 1999.
La GARS ha ottenuto un ulteriore riconoscimento del suo valore di valido strumento di assesment per i disturbi autistici dal “Technical Report: The Pediatrician’s Role in the Diagnosis and Management of Autistic Spectrum Disorders in Children” elaborato dalla American Academy of Pediatrics e pubblicato da Pediatrics, vol. 107, n.5 del Maggio 2001.
Ampliamente sperimentata anche in Italia da Franco Nardocci e collaboratori nella versione adattata ai pazienti italiani, la GARS si è dimostrata uno strumento assai utile e di semplice applicabilità al fine di:
Identificare i bambini, gli adolescenti e i giovani adulti affetti da un disturbo autistico;
Valutare i soggetti che manifestano seri problemi comportamentali;
Focalizzare gli obiettivi degli interventi abilitativi ed educativi
Documentare le modificazioni nelle abilità e nei comportamenti dei pazienti in relazione agli interventi specifici attivati;
Favorire la costruzione di un buona relazione tra professionisti e genitori.
La GARS si infatti dimostrata anche un buon strumento per favorire la comunicazione con i genitori proprio per la sua capacità di rappresentare, nel suo insieme di quesiti, i problemi concreti, quotidiani del bambino e la capacità del loro riconoscimento da parte delle madri e dei padri.
La GARS può essere applicata dai diversi professionisti coinvolti sia nei processi diagnostici che di programmazione e valutazione degli interventi abilitativi e educativi. L’ampia fascia di età a cui la GARS (dai 3 ai 22 anni) è applicabile ne rafforza ulteriormente la sua utilizzabilità.