Il più bello dei mari è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto.

La sequenza delle poesie edite ed inedite pubblicate in questo volume costituisce un itinerario di immagini e di ricordi, per lo più tratte dalle precedenti raccolte (in particolare Graphot Editrice), che sottolineano il senso di un cammino attraverso trent’anni di esperienze (1965-1995), di sollecitazioni culturali, di incontri.
Un “corpus” di testi, quindi, che rappresentano le tessere di un “collage” di momenti che affiorano e segnano un percorso esistenziale scandito insieme alla moglie Franca, prematuramente scomparsa.