L'Atletica in Piemonte dalle origini a Sydney 2000

La storia dell'atletica leggera dalle origini alle Olimpiadi di Sydney è diventata quasi un romanzo, che è stato scritto da Ludovico Perricone, noto giornalista sportivo che ha lavorato a Torino e Milano, e che ha seguito 12 Olimpiadi, e da Marco Martini, uno dei più documentati statistici di sport ed in particolare di atletica.
Sotto il titolo: "Un secolo di storie e di campioni" (L'Atletica in Piemonte dalle origini a Sydney 2000), gli autori hanno ricostruito, passo dopo passo, la storia dell'atletica nella regione dove alla fine dell'800, in una bottiglieria di Corso Stupinigi in Torino, è nata l'Unione Pedestre Torinese, la progenitrice della Federatletica.
Attraverso 260 pagine corredate da oltre 250 fotografie, molte delle quali inedite e da rari ed importanti documenti relativi ai record di Livio Berruti e di Giusy Leone, il libro prosegue narrando l'evoluzione della maratona a partire dal 1919 alle maratone degli anni '90. il nascere dell'atletica nelle fabbriche, i trionfi delle mitiche ragazze della Venchi Unica, la ripresa dopo la guerra, la nascita del CUS, la clamorosa escalation di Primo Nebiolo da modesto saltatore in lungo a padre padrone dell'atletica mondiale, gli anni d'oro del Centro Sportivo Fiat, i Campionati Europei, le Universiadi del '59 e '70, il recente Mondiale di cross, i favolosi anni '60, quelli di Leone Berruti, le imprese europee olimpiche di Francesco Arese e di Maurizio Damilano.
Altri capitoli sono dedicati alla storia dei campi e degli stadi di Torino e del Piemonte, agli allenatori, ai giornalisti che hanno cantato la regina dello sport.
Il libro di grande formato in quadricromia con copertina cartonata e sovracoperta è corredato da numerosi e prestigiosi interventi. Quelli del professore Carlo Vittore, di Franco Ossola, della psicologa Angela Ramello, della professoressa Renata Freccero ed altri ancora.
Ed in conclusione oltre 30 pagine, quelle finali, sono dedicate a tutti i campioni del Piemonte che hanno vinto almeno un titolo Italiano e a tutti quelli che hanno almeno una presenza in Nazionale.
Il nome di ogni atleta è corredato dal tempo o dalla misura ottenuta in carriera.