Proposta per un percorso di ricerca

Il volume è stato ampiamente illustrato e recensito molto positivamente sulla stampa nazionale e in particolare sul notiziario SETTORE TECNICO della Federazione Italiana Gioco Calcio (n° 6/96)

Sergio Vatta Il talento
Franco Colombo L’altra faccia del pallone
Lorenzo Righetti Lavorare per lo sport del futuro
Pieragusto Righetti Oltre l’anno duemila
Don Aldo Rabino La cultura nello sport

Basterebbe leggere queste prefazioni per entusiasmarsi delle proposte concrete, flessibili, moderne presentate in questo volume.
Ma la metodologia, la “voglia di giocare” il calcio come sport educativo, i test nelle scuole di calcio, la preparazione degli allenatori stessi, sono altri argomenti trattati con rigore, per interventi accurati specifici, finalizzati ad un gioco che deve essere sempre più agonismo (e l’educatività che sta in questo) ma non antagonismo sfrenato, fuori controllo come si intravede ormai nella educazione di quasi tutti gli sport.
Non vincere ad ogni costo, ma prepararsi adeguatamente per evitare ansie, stress, traumi, per prepararsi alla vita.
Anche gli istituti di Medicina dello sport sono stati interessati per una certificazione ed un coinvolgimento istituzionale (es. gratuità della visita medica), e per dare alla pubblicazione quel rigore scientifico che si propone.
Inoltre per la prima volta, si parla della componente “Genitori” ai quali viene fatto un discorso costruttivo sul corretto ruolo che devono giocare nei confronti dei figli e delle figure istituzionali dello sport, i Dirigenti, gli Istruttori, le Società sportive.
Ci pare interessante, infine, precisare la praticità del volume come strumento di lavoro con 16 tavole illustrate (e plastificate per essere portate “in campo”), esempi di esercizi che favoriscono il lavoro degli istruttori e definiscono i test personali.
Siamo sicuri che gli interessati riserveranno a questo libro una positiva considerazione, poiché è fatto per il benessere, la gioia e la salute dei nostri figli, oltreché per dare agli istruttori un riferimento positivo e di facile applicazione ai bambini dai 6 ai 12 anni.