L'attività di uso e riflessione della lingua parlata e scritta è rivolta a tutti i bambini di 5 e 6 anni, in modo particolare ai bambini che hanno avuto poche occasioni di assistere e partecipare ad atti di lettura e scrittura nel loro ambiente.

Per compensare le esperienze non avute ed equilibrare in parte le diversità iniziali, una favola assume la funzione di arricchimento delle facoltà linguistico-cognitive e traccia un itinerario didattico di approccio alla lettura e alla scrittura nelle prime fasi del processo di alfabetizzazione.

La Favola, trasformandosi in opportune realizzazione grafiche e figurative, aderenti alle esigenze motivazionali del bambino, conduce agli obiettivi cognitivi ritenuti essenziali all'apprendimento del linguaggio letto e scritto:
• la riflessione sulla parola quale via d'accesso alla parola scritta;

• la riflessione sulle caratteristiche formali specifiche della scrittura;

• la comprensione della corrispondenza tra gli aspetti sonori del parlato e i segni grafici dello scritto.

Le 150 realizzazioni del bambino sono raccolte nel Quaderno Attivo, con le relative Schede Operative di applicazione; la Guida per l'insegnante ne spiega analiticamente l'uso.
Nata in sede di riabilitazione del linguaggio, la Favola, quale sfondo integratore di contenuti cognitivi, linguistici e terapeutici, può essere modello di apprendimento specifico nelle difficoltà ad apprendere.